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Argomenti
  1. A chi si rivolge il servizio di Fatturazione Elettronica?
  2. Perché dovrei avvalermi del servizio di Fatturazione Elettronica?
  3. Ha senso aderire al servizio di Fatturazione Elettronica per una PMI?
  4. Quando va emessa la fattura elettronica?
  5. Quale è la data che fa fede nelle fatture attive e passive?
  6. Posso inviare fatture elettroniche senza un preventivo accordo con il mio cliente?
  7. Posso portare in conservazione sostitutiva le fatture inviate o ricevute in formato cartaceo?
  8. La fatturazione elettronica potrebbe portare ad un maggiore controllo da parte delle autorità?
  9. Posso portare in Conservazione sostitutiva anche altri documenti della mia azienda?
  10. Quanto posso risparmiare?
  11. Da quando decorrono i tempi per la conservazione sostituiva di documenti in formato cartaceo?
  12. Quali regole debbo rispettare per la conservazione sostitutiva/digitale delle fatture?
  13. Posso richiedere l’anticipo fatture anche sulle fatture elettroniche?
  14. Quando posso distruggere i documenti analogici che hosottoposto al processo di conservazione sostitutiva?

    1.    A chi si rivolge il servizio di Fatturazione Elettronica?
 
A tutte le aziende di piccole, medie e grandi dimensioni di qualsiasi settore, ai liberi professionisti e artigiani ma anche ai dottori commercialisti che curano il processo di fatturazione per la propria clientela.
A tutti coloro che intendono avvalersi di un sistema che consente di formare, emettere e conservare il ciclo attivo (e passivo?) di fatturazione in solo formato informatico, senza più obbligo di dover stampare le fatture su supporto cartaceo.
 
    2.    Perché dovrei avvalermi del servizio di Fatturazione Elettronica?
 
Perché gioco d’anticipo in quanto la finanziaria del 2008 ha stabilito per legge la fatturazione elettronica ma manca ad oggi il decreto attuativo che consentirà a questa legge di diventare effettiva. Sono attivo e proattivo e non attendo!
 
 
    3.    Ha senso aderire al servizio di Fatturazione Elettronica per una PMI?
 
Al di là dei futuri obblighi normativi, anche oggi è conveniente.
Microimprese e PMI sono imprese che fatturano anche solo pochi milioni di euro l’anno: la gestione delle fatture accentrata con tutti i vantaggi di una archiviazione elettronica e quella di gestione del recapito al debitore, semplifica la vita
 
 
    4.    Quando va emessa la fattura elettronica?
 
Valgono le stesse regole della fattura cartacea tradizionale, la norma applicabile è cioè l’art 21 comma quarto del DPR 633/72
 
    5.    Quale è la data che fa fede nelle fatture attive e passive?
 
Fa fede la data della fattura.
 
    6.    Posso inviare fatture elettroniche senza un preventivo accordo con il mio cliente?
 
Se invio una e-mail con un documento PDF firmato digitalmente con marca temporale al mio cliente, questa è una procedura corretta di fatturazione elettronica che ha valenza sia per il mittente che per il destinatario.
Se, invece, invio una fattura cartacea al mio cliente, questa non ha valenza di fatturazione elettronica né per me - che spedisco - né per il mio cliente - che la riceve.
Se voglio procedere alla fatturazione elettronica, debbo comunque applicare la procedura di conservazione sostitutiva sui documenti PDF (Firma digitale più marca temporale).
 
    7.    Posso portare in conservazione sostitutiva le fatture inviate o ricevute in formato cartaceo?
 
Si.
 
 
    8.    La fatturazione elettronica potrebbe portare ad un maggiore controllo da parte delle autorità?
 
Le autorità avviano i controlli su indicatori propri: la fattura elettronica consente  di attuare le verifiche su file/immagini in luogo del cartaceo
 
 
    9.    Posso portare in Conservazione sostitutiva anche altri documenti della mia azienda?
 
Ad oggi è possibile portare in conservazione sostitutiva:
      • Fatture Attive
      • Fatture Passive
      • Libri Giornali
      • Libri fidi
 
 
   10.   Quanto posso risparmiare?
 
Se le fatture vengono gestite manualmente, stampate in formato cartaceo, registrate a mano, imbustate una ad una, affrancate e inviate via posta, ed archiviate in nei magazzini, diventa opportuno il servizio di dematerializzazione e conservazione sostitutiva. Ciò porterebbe soltanto grossi benefici all’azienda.
 
   11.   Da quando decorrono i tempi per la conservazione sostituiva di documenti in formato cartaceo?
 
Se i documenti sono stati ricevuti in formato cartaceo non è prevista una cadenza vincolante, comunque entro la fine dell’anno.
 
   12.   Quali regole debbo rispettare per la conservazione sostitutiva/digitale delle fatture?
 
Il D.M. del 23 gennaio 2004, e successive modifiche, prevede una cadenza almeno quindicinale per le fatture elettroniche ovvero può essere anche più ravvicinata.
Per le fatture elettroniche emesse, il termine dei 15 giorni decorre dalla data di emissione della fattura.
Per le fatture elettroniche ricevute, la cadenza quindicinale decorre dalla loro registrazione (art. 22 primo comma del DPR 600/73).
Per la distruzione dei documenti cartacei è necessario solo aspettare il completamento della procedura di conservazione digitale.
 
   13.   Posso richiedere l’anticipo fatture anche sulle fatture elettroniche?
 
Si ma è a discrezione della banca concederle
 
   14.   Quando posso distruggere i documenti analogici che hosottoposto al processo di conservazione sostitutiva?
 
E' possibile distruggere i documenti successivamente al completamento della procedura di conservazione sostitutiva.
 
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